ARTE NELLA CALABRIA GRECA: LA MADONNA DEL SOCCORSO E I SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO NELLA CHIESA MADRE DI CARDETO

di Marco Tedesco, storico dell’arte RAM Rinascita Artistica del Mezzogiorno

Siamo a Cardeto, un piccolo paesino nel cuore dell’Aspromonte a pochi km da Reggio Calabria, nell’cuore dell’area cosiddetta ellenofona della Calabria. In questo piccolo centro, le cui orgini vanno ricercate nei secoli X e XI, quando nel territorio di Cardeto vi era un forte afflusso di monaci Basiliani, all’interno della chiesa madre dei Santi Pietro e Paolo, si conserva un importantissima testimonianza pittorica artistica settecentesca di scuola dell’Italia Meridionale.

Si tratta di un dipinto raffigurante la Madonna del Soccorso e i Santi Medici Cosma e Damiano, un tempo conservato in una antica chiesa presente in loco, dedicata al culto dei Santi Medici. Sull’attribuzione, si era pensato dapprima al bolognese Vincenzo Gobbi, che le fonti indicano come seguade di un altro grande nome della pittura barocca, Guido Reni, il quale morì nel 1636 a Reggio Calabria.

Studi effettuati sulla base di un documento d’archivio, come riportato da Pasquale Faenza nel sito https://calabriagreca.it/blog/car-rentals/chiesa-ss-pietro-e-paolo/, hanno invece dimostrato che potrebbe trattarsi di un anonimo artista pugliese attivo nel XVIII secolo. Questo dato è confermato da tale documento citato in cui viene indicato come anno di pagamento il 1771 relativo a “un quadro novo delli santi Cosma e Damiano, fatto in Reggio da un Pittore Pugliese”. La composizione del dipinto è divisa in due registri, in quello inferiore, i Santi Medici Cosma e Damiano, sono intenti a curare due infermi, assistiti da figure angeliche che porgono loro gli strumenti del mestiere, mentre diuetro di loro, due figure discutono sulla miracolosa guarigione degli infermi. Nel registro superiore, compare la Vergine, raffigurata a mezzo busto con in braccio il Bambino, circondata anch’essa da figure angeliche ed assiste alla scena.

La collocazione dell’opera all’interno dell’ambito artistico pugliese, è dovuta al fatto che tale dipinto presenta delle analogie con lo stile di Corrado Giaquinto, in particolar modo nella muscolatura di uno dei due ammalati assistiti dai Santi Medici Cosma e Damiano, che riscontriamo anche nella Maddalena Penitente del maestro, eseguita nel 1750, oggi conservata presso il Metropolitan Art Museum di New York.

SCUOLA DELL’ITALIA MERIDIONALE, MADONNA DEL SOCCORSO E I SS. MEDICI COSMA E DAMIANO, XVIII SEC. CARDETO, CHIESA MADRE DEI SANTI PIETRO E PAOLO ( foto tratta da https://calabriagreca.it/blog/car-rentals/chiesa-ss-pietro-e-paolo/)

CORRADO GIAQUINTO, MADDALENA PENITENTE, 1750, NEW YORK, METROPOLITAN ART MUSEUM

Con la Madonna del Soccorso e i SS Medici Cosma e Damiano della chiesa madre di Cardeto, la storia dell’arte dell’Italia meridionale ci apre una delle sue straordinarie pagine ricche di aneddoti e di curiosità, portandoci alla scoperta di straordinari mondi artistici grazie all’opera di straordinarimaestri come questo anonimo seguace di Corrado Giaquinto, in grado di affermare la grandezza della scuola artistica dell’Italia meridionale del XVIII secolo

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