Messaggio al Sindaco di Napoli

Da anni cerchiamo di attirare l’attenzione delle istituzioni, con scarso successo, sulla nostra proposta di trasformare Palazzo Fuga nel museo più grande del mondo, il nostro Louvre Napoletano per il quale non chiediamo soldi ma solo attenzione ed un tavolo di discussione.
Proviamo quindi a cambiare strategia e punto di vista per cercare di vedere nuove strade da seguire per arrivare al nostro “Louvre Napoletano”
Parto con un esempio che mi sembra adatto allo scopo:
Il tritolo (TNT) è un potente esplosivo, e lo sappiamo tutti, ma pochi sanno che è un esplosivo secondario, assolutamente inerte, una specie di pongo modellabile; se lo buttate sul fuoco non succede nulla e non si altera nell’acqua. Il tritolo diventa un potentissimo esplosivo solo quando viene innescato da un detonatore,un materiale la cui esplosione produce pressioni e temperature altissime in grado di produrre la rottura molecolare del tritolo e generare la sua esplosione. Ecco, il Palazzo Fuga è il tritolo, fermo ed inerte da anni; per far venire fuori la sua forza, potenza e maestosità occorre innescarlo con un detonatore adatto e noi napoletani lo abbiamo; è il Tesoro di San Gennaro il resto, quel Louvre Napoletano di cui parliamo, viene a seguito della espansione nello spazio dell’ iniziativa che aggrega ogni bene culturale nel suo raggio.
Il Palazzo, da solo, non interessa a nessuno. Non interessa come sede di enti pubblici in quanto troppo costoso da ristrutturare ma anche solo da amministrare (basti pensare ai costi energetici per stanze enormi con volte altissime, non modificabili e soppalcabili per la ovvia storicità del bene). Non può avere destinazioni sociali in quanto sarebbe un peso economico insostenibile. Non interessa ai privati perchè troppo grande per qualsiasi uso consentito e per i motivi suddetti nonostante si trovi in posizione di raggiungibilità senza impatto sulla città ma, diventerebbe immediatamente di interesse di tutti, se potesse attrarre milioni di visitatori annui (il detonatore) con il quale raggiungere in pochi anni il pareggio di bilancio e generare occupazione e indotto.
Come fare? Non partire dal Palazzo e dalla sua ristrutturazione ma da un semplice protocollo di intesa tra la nostra associazione RAM Rinascita Artistica del Mezzogiorno e la Deputazione del Tesoro di San Gennaro di cui Il Sindaco Di Napoli ne è a capo. Un semplice atto con il quale la Deputazione prometta di esporre il Tesoro a Palazzo Fuga, conservandone ogni aspetto giurudico, semprechè si renda il Palazzo adatto in ogni senso per tale prestigiosa esposizione.
Una semplice promessa che farebbe convergere in un unico centro, rapidamente, ogni interesse in grado di attrarre risorse economiche da ogni parte del mondo sia pubblica che privata con le quali realizzare questo grande progetto.
Chi concorda su questa visione diffonda il verbo, insieme possiamo farcela. Chi vuole sostenerci si iscriva alla nostra associazione attraverso questo sito (l’iscrizione è gratuita) ed anche al gruppo facebook. Grazie per questo omaggio a Napoli ed alla sua millenaria storia

CARLO SORVILLO

Entrepreneur ed Innovatore Disruptive fà parte dal 1990 del popolo di Internet

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