Palazzo Fuga: La Rinascita del Real Albergo dei Poveri ” Il Louvre Partenopeo”
Palazzo Fuga, noto come il Real Albergo dei Poveri, è una maestosa struttura che purtroppo è rimasta trascurata per troppo tempo. Questa trascuratezza ha favorito pratiche clientelari invece di sfruttare il suo enorme potenziale.
Tuttavia, con l’avvio delle devoluzioni statali e l’arrivo dei fondi del PNRR, sono emerse molte iniziative superficiali, lontane dalla vera vocazione museale di Palazzo Fuga, come proposto da anni dall’Associazione RAM – Rinascita Artistica del Mezzogiorno, con il progetto visionario che promette di ripagare gli investimenti in meno di dieci anni, in linea con gli obiettivi di crescita e prosperità per la città, l’Italia e l’Unione Europea.
In un momento in cui il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è al centro dell’attenzione, un progetto come la creazione di un “Louvre Napoletano” dovrebbe attirare maggiore attenzione, poiché è allineato con gli obiettivi di investimento richiesti da Bruxelles.
Un ruolo fondamentale potrebbe essere svolto dal crowdfunding per esporre la grande parte inedita del Tesoro di San Gennaro, appartenente ai napoletani da secoli. L’Unione Europea potrebbe essere disposta a fornire ulteriori finanziamenti, considerando Napoli una delle capitali culturali europee con una fama che supera i confini del continente.
Tuttavia, al momento, è stato assegnato al MANN uno spazio simbolico di 10.000 metri quadrati, il che sembra fuori contesto rispetto alle ambiziose attività previste per il resto degli spazi.
Va sottolineato che la posizione di Palazzo Fuga è eccezionale in termini di collegamenti pubblici e potrebbe facilmente ospitare oltre 9 milioni di visitatori all’anno. Si trova vicino al principale snodo ferroviario di Piazza Garibaldi, servito dalla metropolitana, dalla circumvesuviana e dalle Ferrovie dello Stato, oltre ad essere ben collegato alle principali strade e all’aeroporto di Capodichino. L’adiacente parcheggio di circa 50.000 metri quadrati alla via Tanucci completa il quadro.
Palazzo Fuga ha il potenziale per diventare una gemma culturale di livello internazionale, ed è ora dovrebbe essere il momento di sfruttarlo appieno.